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Un cittadino statunitense di 48 anni è stato arrestato dai servizi d’intelligence russi a Mosca in quanto accusato di essere una spia. Lo hanno reso noto i vertici dell’Fsb, i quali hanno spiegato che si tratta di Paul Whelan, fermato “durante una missione di spionaggio”.
La notizia dell’arresto, che risale al 28 dicembre, è stata confermata dal dipartimento si Stato Usa, nella cui nota si legge che è già stata inoltrata richiesta affinché il consolato statunitense a Mosca possa ricevere assistenza “come prevede la Convenzione di Ginevra”.
Ex Marine, Whelan è responsabile della sicurezza aziendale per una società del settore automobilistico di Detroit, ed era ufficialmente in Russia per partecipare al matrimonio di un ex commilitone che si è sposato con una donna russa.
La famiglia di Whelan si dice certa dell’estraneità del loro congiunto ad attività di intelligence, ma se giudicato colpevole di spionaggio l’uomo rischia tra i 10 e i 20 anni di reclusione.
