RUSSIA. Mosca apre a rimpatrio Arctic30, ma status giuridico da chiarire

TMNews –

russia piattaformaGli attivisti non russi dell’Arctic Sunrise, la nave di Greenpeace fermata a fine settembre in Russia durante un’azione di protesta contro le trivellazioni di Gazprom nell’Artico, potranno lasciare la Russia non appena sarà chiarito il loro “status giuridico” rispetto al procedimento giudiziario in corso. Lo ha confidato un importante funzionario del Cremlino, citato da Ria Novosti.
“Non appena sarà chiarita la questione di come potranno lasciare il territorio russo, credo che potranno andarsene”, ha spiegato il responsabile dell’amministrazione presidenziale Sergei Ivanov, aggiungendo: “Nessuno li tratterrà”.
L’agenzia Interfax aveva scritto che la questione che impediva agli Arctic30 stranieri di lasciare il paese era la loro mancanza di visti russi. Secondo un attivista dell’organizzazione ecologista, l’ufficio immigrazione locale non vuole concedere i visti di transito fino a quando tutte le accuse contro gli attivisti non saranno revocate.
Quasi tutti gli Arctic30 sono usciti di prigione su cauzione negli ultimi giorni, beneficiando del rilascio su cauzione dopo oltre due mesi di custodia cautelare nelle prigioni russe, tra di loro anche l’italiano Christian D’Alessandro. Resta in carcere l’attivista australiano Colin Russell, che si è visto prolungare la detenzione fino a 24 febbraio.