di Alberto Galvi –
Le truppe cinesi si recheranno in Russia per prendere parte alle esercitazioni militari congiunte denominate Vostok, dal 30 agosto al 5 settembre. Le esercitazioni Vostok sono la seconda esercitazione militare congiunta condotta dalle truppe cinesi e russe quest’anno. Indipendentemente dall’attuale situazione internazionale e regionale, Pechino ha deciso di partecipare alle esercitazioni poiché finalizzate ad approfondire la cooperazione pratica tra gli eserciti, migliorare il livello di collaborazione strategica e rafforzare la capacità di rispondere a varie minacce alla sicurezza. Lo scorso maggio i bombardieri dei due paesi hanno condotto un’esercitazione di 13 ore vicino al Giappone e alla Corea del Sud, costringendo quei paesi a far decollare i caccia nello stesso momento in cui il presidente degli Stati Uniti Joe Biden era in visita a Tokyo. Il distretto militare orientale della Russia ha il suo quartier generale a Khabarovsk, vicino al confine cinese che comprende parte della Siberia.
Pechino e Mosca hanno stretti legami di difesa, anche se la Russia deve affrontare sanzioni internazionali e una condanna diffusa per l’invasione dell’Ucraina del 24 febbraio scorso. Cina e India sono state accusate di aver fornito copertura diplomatica alla Russia durante la guerra in Ucraina, opponendosi alle sanzioni occidentali e alla vendita di armi a Kiev. Parteciperanno alle esercitazioni anche Mongolia, India, Bielorussia, Tagikistan e altri paesi.
Le relazioni tra Russia e Cina sono diventate sempre più strette sotto il presidente cinese Xi Jinping e il suo omologo russo Vladimir Putin. La Cina ha partecipato per la prima volta a questo tipo di esercitazioni nel 2018.