Russia. Vaticano: Parolin in visita, incontro con Lavrov e Kirill. Domani vede Putin

Notizie Geopolitiche

Il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin si è recato in visita a Mosca dove ha incontrato l’omologo russo Sergei Lavrov presso la residenza del ministero in via Spiridonovka, e al monastero Danilov il capo della Chiesa ortodossa russa Kirill. Lì ieri si era visto con il metropolita Hilarion.
Al di là dei contenuti religiosi, il cardinale Paroli, accompagnato dal nunzio apostolico presso la Federazione Russa e in Uzbekistan, l’arcivescovo Celestino Migliore, ha discusso con Lavrov di diversi temi fra cui l’Ucraina, la Siria e il Venezuela, paese quest’ultimo dove il Vaticano sta cercando di portare avanti un’importante opera di mediazione fra il governo Maduro e le opposizioni.
In conferenza stampa i capi delle rispettive diplomazie hanno sottolineato la parità di vedute in merito alla “lotta contro il terrorismo, al dialogo interreligioso, al rafforzamento della giustizia sociale e dei valori della famiglia”, e sul dialogo interreligioso, materia rimasta in sospeso dai precedenti incontri, Lavrov ha detto che “Pensiamo che sia un bene che, parallelamente ai legami tra i nostri Stati, si sviluppi anche il dialogo tra le due Chiese”.
Il ministro russo ha applaudito all’opera si mediazione del Vaticano sulla crisi di Cuba ed ha ricordato lo storico incontro sull’isola caraibica fra papa Bergoglio e il patriarca Kirill. Un evento che – ha ricordato Parolin -, unito all’esposizione a Mosca delle reliquie di San Nicola da Bari, ha “innescato una dinamica positiva che favorisce il consolidamento di questo cammino”.
Il cardinale ha tuttavia ricordato che restano da risolvere alcuni ostacoli con la Russia, tra cui quello dei permessi di soggiorno lavorativo per il personale religioso non russo e la restituzione di alcune chiese requisite dall’Unione Sovietica.
La posizione del Vaticano, aveva osservato Parolin già prima dell’incontro, “è quella di non prendere posizioni politiche ma di chiedere che sia rispettato il diritto internazionale e che si recuperi un’atmosfera sana e di rispetto fra le nazioni. Esiste infatti “una forte preoccupazione per i cristiani” in Africa settentrionale e in Medio Oriente, specie in Siria, Iraq, Libia e Yemen, e “la Santa Sede chiede che sia preservata la libertà di religione”.
Domani Parolin incontrerà a Sochi il presidente russo Vladimir Putin.