Sanzioni ammorbidite: gli Usa vendono pezzi per gli aerei all’Iran

di Ehsan Soltani –

iran airIn settembre Notizie Geopolitiche aveva dato notizia (vedi) della situazione disastrosa in cui versava la flotta civile iraniana a causa delle misure adottate dalla comunità internazionale per colpire il programma nucleare: come aveva affermato Sirous Baheri, direttore della compagnia aerea di bandiera, la Iran Air, “a causa delle sanzioni più del 60% dell’industria aeronautica iraniana, anche di mantenimento, è bloccata per la carenza di pezzi di ricambio”.
Oggi vi è stato un colpo di scena, uno di quelli che fanno rimanere di stucco: la statunitense Boeing ha ottenuto la licenza da parte del Dipartimento del Tesoro per esportare nella Repubblica islamica pezzi di ricambio per aeromobili commerciali nel quadro dell’alleggerimento delle sanzioni ha avuto inizio nel mese di gennaio.
Ad annunciarlo è stato un portavoce del colosso americano, il quale ha riferito che sono già iniziati i contatti con i funzionari iraniani per un contratto che riguarda la fornitura di pezzi di ricambio per i Boeing acquistati dall’Iran prima della Rivoluzione del 1979, mentre non è stata concessa la possibilità di vendita di nuovi velivoli, per lo meno fino a quando la sospensione delle sanzioni diventerà definitiva.
Sempre il portavoce della Boeing ha affermato che “Prendiamo molto seriamente la sicurezza del volo”.
La notizia non è stata ne’ confermata ne’ smentita dal Dipartimento del Tesoro statunitense, mentre l’Irna, l’Agenzia di stampa iraniana, già in passato ha reso noto che a causa delle sanzioni Teheran si è trovata costretta a ricorrere ad aerei russi al di sotto dello standard e a raddoppiare il tempo di vita dei velivoli, cosa che ha portato ad oltre 200 incidenti con 2000 morti dal 1990 ad oggi.
Secondo alcuni analisti con questa strategia la Boeing si porterebbe in vantaggio nel momento in cui si tratterà di vendere nuovi aerei che, stando a quanto hanno riferito alcuni funzionari iraniani interpellati dalla Reuters, potrebbero essere fra le 250 e le 400 unità.