SCOZIA. Anche Shell contro una secessione dal Regno Unito

di Giacomo Dolzani –

van_Buerden_BenUn’eventuale indipendenza della Scozia dal Regno Unito fa sempre più paura, soprattutto a banche e multinazionali, le quali hanno sempre espresso le loro perplessità ed i loro timori nei confronti di una possibile secessione.
Tra i fautori del “No” sono annoverati colossi del petrolio come Bp, grandi banche come Lloyds e Barclays e compagnie assicurative tra le quali Standard Life; a questo fronte contrario ad una Scozia indipendente si è aggiunta oggi anche Shell, la più grande compagnia petrolifera al mondo che, tramite il suo amministratore delegato, Ben van Beurden, si dice preoccupata ed in aperta opposizione con i propositi secessionisti di Edimburgo, da molti considerati come un rischio immotivato: secondo quanto dichiarato da van Burden infatti Shell, come tutte le grandi compagnie, “è abituata ad operare in un clima di incertezza politica ed economica ma, se si può scegliere, vogliamo conoscere le condizioni di investimento nei prossimi 10-20 anni”.