Seychelles. Wavel Ramkalawan e la coalizione LDS vincono le elezioni

di Alberto Galvi –

Le Seychelles hanno tenuto le elezioni presidenziali e legislative dal 22 al 24 ottobre con la vittoria del sacerdote anglicano Wavel Ramkalawan, appoggiato dal partito SNP (Seychelles National Party) che dal 1977 si trovava all’opposizione. Ramkalawan ha infatti ottenuto il 54,9% dei voti contro il 43,5% del presidente uscente Danny Faure.
In questa tornata elettorale l’opposizione ha vinto anche le elezioni legislative; i candidati in corsa per un seggio al parlamento erano 73, divisi tra quattro coalizioni, più due candidati indipendenti. La colazione LDS (Linyon Demokratik Seselwa) e il partito SUP (Seychelles United Party) hanno entrambi presentato candidati in tutti i 26 distretti delle tre isole principali di Mahe, Praslin e La Digue, il partito SU (Seychelles Unite) ha diciotto candidati mentre Lalyans Seselwa ne ha tre; i due candidati indipendenti sono invece uno a St Louis e uno a Beau Vallon. Queste elezioni erano inizialmente previste nel 2021 ma è stato deciso di svolgerle in anticipo per accorpare alle presidenziali.
A scrutinio terminato i 35 seggi del parlamento si sono così distribuiti: il LDS ha ottenuto 25 seggi mentre i rimanenti 10 sono andati al SUP. Dei 35 parlamentari eletti e che rimarranno in carica per un periodo di cinque anni 25 sono scelti direttamente nei collegi uninominali a maggioranza semplice e 10 sono eletti con voto di rappresentanza proporzionale.
Queste votazioni sono state il settimo tentativo di Ramkalawan di diventare presidente; i segnali di cambiamento si erano già visti alle scorse elezioni del 2015, quando l’opposizione era stata sconfitta solo per poco alle elezioni presidenziali. L’elezione di Wavel Ramkalawan come presidente delle Seychelles segna un cambiamento storico per le isole, divise da tanti anni da dispute politiche.