SIRIA. Arrivano altre 10 navi russe a Tartus, per l’altolà agli Usa

Notizie Geopolitiche –

russiaContinua il viavai di navi da guerra russe, dislocate al porto siriano di Tartus, dove si trova l’unica base russa in un panorama che dal Marocco al Kirghizistan (con esclusione dell’Iran) vede basi statunitensi: nel luglio scorso era arrivata nel porto del paese mediorientale la “Admiral Chabanenko” ed a gennaio la nave da asalto Azov, oltre ad imponenti mezzi da sbarco ed a navi da guerra di varie dimensioni, ma oggi è arrivata la notizia dell’invio di un’altra decina di navi, probabilmente per porre un altolà agli Stati Uniti viste le voci di un possibile intervento americano sul modello libico.
La Russia, è bene ricordarlo, ha anche potere di veto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
La soluzione del conflitto siriano può quindi essere solo di carattere politico ed ormai in molti guardano con speranza alla Conferenza di Ginevra, indetta proprio da Usa e Russia per il prossimo 10 giugno.