Ansa/Afp, 26 dic 12 –
Sono oltre 45 mila, di cui 30 mila civili, i morti dei 21 mesi di violenze in Siria. Il bilancio arriva dall’Osservatorio siriano dei diritti umani (Osdh) secondo il quale sono almeno 31.544 i civili morti dal 15 marzo 2011, anche se tra questi ci sono anche coloro che hanno preso le armi, passando nelle fila dei ribelli, contro il regime di Bashar al Assad. Il numero di soldati uccisi e’ invece di 11.217, riferisce la stessa fonte stimando in 1.511 i disertori.
Pesanti combattimenti tra ribelli e combattenti dei ‘comitati popolari’ pro-regime si sono verificati la notte scorsa nel campo palestinese di Yarmouk, a Damasco. Lo riportano gli attivisti dell’Osservatorio siriano dei diritti umani (OSDH) riferendo di ”esplosioni e scontri con armi automatiche” durati fino all’alba. ”L’accordo che era stato raggiunto la scorsa settimana per il ritiro dal campo tutti gli uomini armati non e’ stato rispettato”, ha aggiunto il direttore Rami Abdel Rahman precisando di ”temere che il campo si trasformi in un teatro di battaglia che rischia di provocare un esodo di massa o un grande numero di morti perche’ si tratta di un’area molto popolata”.
