Siria. L’aviazione bombarda aree “ribelli” a nord

Notizie Geopolitiche

L’Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione vicina alle opposizioni e con sede a Londra ma che in più occasioni ha dato prova di avere il polso della situazione, ha reso noto di un attacco aereo dell’aviazione siriana in un’area della provincia di Idlib, nel nord del paese, che teoricamente avrebbe dovuto essere di de-escalation, come da accordi raggiunti fra Turchia, Iran e Russia.
Al momento si parla di almeno 53 civili uccisi, di cui 28 bambini, ma l’Osservatorio si spinge fino ad un centinaio di vittime. Non è stato precisato il numero di combattenti uccisi.
Nell’area sono confluiti “ribelli” fatti defluire dalle aree del paese liberate dall’esercito, ma tra loro vi sono spesso gruppi estremisti che come nel caso di quelli qaedisti (Jabat Fatah al-Sham, ex al-Nusra), esulano dalla tregua.
L’area è stata bombardata con aerei e elicotteri.
Nella notte di ieri la contraerea siriana ha intercettato un “obiettivo aereo ostile” poco dopo la mezzanotte a ovest di Damasco, nella zona di Deir al-Ashayer nei pressi del confine libanese. Ne ha dato l’agenzia ufficiale Sana.