Siria. Miliziani dell’opposizione filo-turca attacca pattuglia Usa, ma loro smentiscono

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Una pattuglia statunitense in Siria sarebbe stata attaccata da forze filo-turche delle opposizioni. Il fatto sarebbe avvenuto nella città settentrionale di Manbij, la quale è sotto il controllo delle Sdf, la coalizione di forze curde (Ypg), arabe, cristiane e sunnite che compatte l’Isis ma anche la costellazione di sigle che compongono le opposizioni.
Lo ha reso noto il colonnello statunitense Rian Dilon, uno dei portavoce della coalizione a guida Usa, il quale ha spiegato che “Le nostre forze sono state oggetto di spari ed hanno risposto al fuoco prima di spostarsi in una postazione sicura”.
A lui ha ribattuto Ans al-Sheik Wiss, vice comandante di una divisione di ribelli turcomanni sostenuti dalla Turchia: in una registrazione ripresa dal al-Quds al-Arabi, Wiss ha affermato che “non c’è stato nessun scontro con elementi americani nella vicinanza di Manbij” e che “il villaggio di al Tukhar, vicino a Manbij, è stato la sera di martedì oggetto di un intenso fuoco che aveva preso di mira dei civili da parte di Sdf, ma noi non abbiamo risposto a questa aggressione”.