Siria. Per Gb e Francia impiegate armi chimiche

di Guido Keller –

siria armi chimicheIn occasione della recente seduta, i quindici membri del Consiglio di Sicurezza dell’Onu hanno definito “inacettabili” i livelli di violenza che si sono toccati in Siria, dove i diritti umani più elementari vengono costantemente calpestati. Gli abusi sui bambini, gli episodi di violenza sessuale, ed il loro reclutamento come soldati rappresentano “violazioni che non devono rimanere impunite”, per cui è necessario garantire libero accesso alle organizzazioni umanitarie, rimuovendo gli ostacoli, anche di natura burocratica, che impediscono di soccorrere le persone che hanno bisogno di assistenza.
Francia e Gran Bretagna hanno inoltre inviato una lettera al segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon con la quale sostengono esserci ormai prove “evidenti” dell’utilizzo da parte del regime di Bashar al-Assad di armi chimiche, in più di un’occasione a partire dal mese di dicembre.
A tali conclusioni si sarebbe arrivati per via sia delle testimonianze, che dei campioni di terreno raccolti in particolare ad Aleppo, Homs e Damasco, dai quali sarebbe risultato l’impiego di gas nervino.
L’accusa di ricorso di tali armi letali è stata girata da Damasco agli insorti, che le avrebbero usate nel corso del combattimento a Khan al-Asal, vicino ad Aleppo, lo scorso 19 marzo.
Sempre in merito alla questione delle armi chimiche, Washington preferisce mantenere un atteggiamento di maggiore cautela.