Ansa, 5 set 11 –
Bande siriane di lealisti armati alawiti (shabbiha) hanno attaccato stamani due quartieri a maggioranza sunnita di Tall Kalakh, cittadina siriana nella regione centrale di Homs e a ridosso del confine col Libano, teatro nel maggio scorso di una violenta repressione militare di Damasco. Lo riferiscono testimoni oculari citati dal sito di monitoraggio Rassd, che trasmette anche su Twitter, e gli attivisti del Comitato di coordinamento di Qusayr, altra località frontaliera nella regione di Homs. Le fonti precisano che le squadre di shabbiha sono penetrate stamani nei quartieri di al Burj (la Torre) e al Gharbi (occidentale), mentre altre squadre aprono il fuoco contro i quartieri servendosi di “cannoni di contraerea”. Da Tell Kalakh, località sunnita circondata da altre a maggioranza alawita – la minoranza sciita a cui appartiene anche la famiglia presidenziale degli al Assad – erano fuggiti nel maggio scorso circa 4.500 civili verso il vicino nord del Libano. Di questi, da luglio due terzi erano tornati nelle loro case mentre i restanti circa 1.500 rimangono oltre confine in una situazione umanitaria sempre più grave.
