SOMALIA. Tre attacchi al-Shabaab a Mogadiscio: presi di mira due hotel e la base Amisom

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al-shabaabI jihadisti di al-Shabaab, gruppo erede delle Coorti islamiche, hanno nuovamente colpito presso alcune strutture alberghiere della capitale: ad essere colpiti oggi sono stati gli hotel Wehliya, attaccato prima con un’autobomba e poi da un commando armato, e il Sayidka, messo sotto assedio. Il bilancio complessivo è di una decina di morti.
Vi è stato poi un terzo attacco con colpi di mortaio sparati contro la sede della base Amisom (Missione dell’Unione africana in Somalia) situata in un quartiere settentrionale della città.
Gli hotel della capitale sono stati in più occasione oggetto di attacco da parte degli al-Shabaab, ed in quello del 28 marzo presso l’hotel La Mecca era rimasto ucciso l’ambasciatore all’Onu con altre 15 persone.
Il 25 dicembre scorso era stato sferrato un attacco al quartier generale Amisom, provocando vittime anche fra i caschi blu dell’Onu.
Gli al-Shabaab, che hanno controllato fino a poco fa buona parte della Somalia centromeridionale, sono stati spinti sempre più a sud dalle forze dell’Amisom, missione formata da Burundi, Etiopia, Gibuti, Ghana, Sierra Leone, Kenya, Uganda e Nigeria e supportata dai droni Usa che partono dalla base Gibuti.
In particolare il Kenya opera con l’aviazione, truppe di terra e con la marina, il cui intervento è stato essenziale per la liberazione di Chisimaio.