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L’agenzia spaziale russa Roskosmos ha comunicato la sospensione delle missioni con equipaggio dirette alla Stazione Spaziale Internazionale dopo che questa mattina il vettore Soyuz MS-10, con a bordo il cosmonauta russo Alexey Ovchinin e l’astronauta statunitense Nick Hague, è stato fatto rientrare poco dopo il decollo a causa di un’avaria al motore.
Si tratta della prima volta che un Suyuz subisce un calo netto della potenza di spinta: il guasto si è verificato poco dopo il distacco del primo stadio, per cui è stato attuato il protocollo di emergenza e la navicella è stata fatta rientrare in sicurezza in quello che tecnicamente si chiama “atterraggio balistico”.
Ora i tecnici statunitensi e russi valuteranno la mole di dati telemetrici per capire cosa non ha funzionato, ma “l’incidente” potrebbe far slittare l’arrivo sull’Iss di Luca Parmitano, che dovrebbe prenderne il comando nel maggio 2019.
Al momento sull’Iss vi sono l’astronauta dell’ESA Alexander Gerst, che conduce la missione Horizons, la statunitense Serena Auñón-Chancellor della Nasa e il comandante Sergej Prokopyev di Roscosmos.
