Sri Lanka. Dinesh Gunawardena ha prestato giuramento come primo ministro

di Alberto Galvi

Ranil Gunawardena e i 18 membri, tutti maschi, del suo gabinetto hanno prestato giuramento davanti al presidente Ranil Wickremesinghe, poche ore dopo che soldati e polizia hanno effettuato diversi arresti e hanno sgomberato un luogo di protesta anti-governativo a Colombo, azione in cui sono state brutalmente aggredite dai soldati almeno nove persone.
Gunawardena è un membro veterano del Fronte popolare dello Sri Lanka al potere e un alleato della famiglia Rajapaksa. Il presidente Ranil Wickremesinghe, che era primo ministro, è stato nominato capo dello Stato con un voto del Parlamento lo scorso 20 luglio.
I due uomini guidano partiti politici diametralmente opposti dal punto di vista ideologico: Wickremesinghe è un politico filo-occidentale ed è a favore del libero mercato, Gunawardena è un convinto nazionalista singalese che crede nel socialismo e vuole un maggiore controllo statale sull’economia.
Per mesi gli abitanti dello Sri Lanka sono scesi in piazza chiedendo ai leader politici le dimissioni a causa di una crisi economica che ha lasciato i 22 milioni di cittadini Lanka a corto di beni essenziali come medicine, cibo e carburante.
La scorsa settimana le proteste hanno costretto l’ex presidente Gotabaya Rajapaksa a dimettersi. Per la maggior parte degli ultimi 20 anni la sua famiglia ha governato lo Sri Lanka, ma l’indignazione pubblica per la crisi economica ha costretto diversi parenti a lasciare gli incarichi di governo, ed il presidente ad una imbarazzante fuga all’estero.
Il presidente Wickremesinghe ha escluso elezioni fino al 2024 sostenendo che per il pacchetto di aiuti degli attori internazionali, compreso il Fmi, sono necessari tempi lungi per via dei negoziati.