Sudan. I servizi segreti italiani individuano Abu al-Nassim, reclutatore dell’Isis a Milano

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nassim abuI servizi segreti italiani sono riusciti ad individuare in Sudan il 47enne tunisino Moez Fezzani, conosciuto come come Abu al-Nassim, il quale è ritenuto essere tra i principali reclutatori dell’Isis in Italia perlomeno fino al 2012, quando è stato espulso in Tunisia. Nel 2014 è stato arrestato e condannato definitivamente dal tribunale di Milano a 5 anni e 8 mesi per associazione a delinquere con finalità di terrorismo, per cui la procura generale della Repubblica di Milano ha emesso un mandato di cattura internazionale.
Prima di andare in Sudan era stato individuato in Libia, dove aveva gestito campi di addestramento per aspiranti mujaheddin, poi si era recato in Siria e di nuovo in Libia.
In passato aveva militato per al-Qaeda e per Ansar al-Sharia, ma con la nascita dell’Isis il suo impegno si era rivolto ad individuare foreign fighter da inviare sui fronti dell’Isis.
E’ ricercato in Tunisia per il sospetto del suo coinvolgimento nelle stragi del Bardo e di Susa.
In agosto i miliziani della tribù di Zintan, nell’ovest della Libia, erano riusciti a catturare il terrorista mentre questi era in fuga verso la Tunisia insieme ad altri 20 jihadisti, ma poi era riuscito a fuggire verso il Sudan.