Sudan. Zennaro: protesta dell’Italia per peggioramento delle condizioni di detenzione

Farnesina

A fronte delle preoccupanti segnalazioni di un peggioramento delle condizioni di detenzione di Marco Zennaro, su istruzioni del ministro Di Maio l’ambasciatore d’Italia a Khartoum, Gianluigi Vassallo, ha effettuato quest’oggi un passo di ferma protesta presso le massime autorità sudanesi per le inaccettabili condizioni in cui è recluso il connazionale, evidenziando l’esigenza di garantire il pieno rispetto dei diritti umani del detenuto e facendo appello affinché l’imprenditore italiano possa essere al più presto trasferito agli arresti domiciliari in una struttura alberghiera. Con l’occasione l’ambasciatore Vassallo ha ricordato alle autorità sudanesi la viva aspettativa da parte italiana di una rapida ed equa soluzione della vicenda giudiziaria e della controversia commerciale che ne è all’origine, che consenta di definire quanto prima la posizione di Zennaro. In parallelo il direttore generale per gli Italiani all’estero Luigi Vignali, che segue sin dall’inizio la vicenda e che si è recato personalmente a Khartoum per incontrare Marco Zennaro e avviare un confronto con le autorità sudanesi, ha convocato alla Farnesina l’incaricato d’Affari sudanese per un vibrante passo di protesta a nome del governo italiano.