Suriname. La TotalEnergies annuncia un progetto da 9 miliardi di dollari per trivellazioni offshore

di Alberto Galvi –

Il Suriname vedrà nelle sue acque marine trivellazioni petrolifere offshore, dopo che la società francese TotalEnergies ha annunciato un progetto da 9 miliardi di dollari, che dovrebbe rilanciare l’economia del paese impoverito e allentare le misure di austerità imposte dal Fondo monetario internazionale.
Annand Jagesar, amministratore delegato della compagnia petrolifera statale Staatsolie che produce circa 17mila barili al giorno dalle trivellazioni on-shore, ha elogiato l’imminente progetto.
L’amministratore delegato della TotalEnergies Patrick Pouyanné ha affermato che le precedenti esplorazioni hanno suggerito che i due siti in cui la società effettuerà la trivellazione potrebbero produrre quasi 700 milioni di barili, con la prima produzione prevista entro la fine del 2028. TotalEnergies è l’operatore del blocco petrolifero e partner alla pari con APA Corp, con sede in Texas. Pouyanné ha detto che la compagnia prevede di estrarre circa 200mila barili di petrolio al giorno.
Il presidente del Suriname Chan Santokhi ha promesso che la popolazione del paese sudamericano trarrà beneficio dall’investimento. Il Suriname sta attraversando un periodo economico difficile, con circa il 70 per cento dei circa 640mila abitanti del paese che vive al di sotto della soglia di povertà e lotta con un tasso di inflazione che è aumentato del 60 per cento nell’ultimo anno.
La TotalEnergies si impegna nei confronti delle autorità del Suriname a sviluppare questo progetto in modo responsabile, garantendo benefici in termini di creazione di posti di lavoro e attività economiche per il Suriname, sia utilizzando le migliori tecnologie disponibili per ridurre al minimo le emissioni di gas serra. Si ritiene che le acque al largo del Suriname siano ricche di giacimenti di gas e petrolio.