Tunisia. Decine di migliaia di manifestanti nelle strade in solidarietà con Gaza

di Bessem Ben Dhaou

TUNISI. Il giorno dopo il sit-in davanti all’ambasciata di Francia in avenue Bourghiba, centinaia di migliaia di manifestanti si sono riversati nella capitale Tunisi e in altri governatorati per protestare contro gli attacchi israeliani alla Striscia di Gaza e in segno di solidarietà con la resistenza palestinese.
I manifestanti hanno lanciato diversi slogan, tra cui “Resistenza, resistenza, nessuna riconciliazione, nessun compromesso”. La via Habib Bourguiba si è trasformata in una maxi-manifestazione che ha coinvolto tutte le forze politiche e popolari tunisine, durante il quale sono state sventolate le bandiere tunisine e palestinesi.
Martedì sera il portavoce del ministero della Sanità di Gaza, Ashraf al-Qudra, ha detto che circa 500 martiri sono stati uccisi in un bombardamento israeliano che ha preso di mira l’ospedale al- Ahli Arabi Baptist nel centro di Gaza città.
Nel frattempo funzionari israeliani hanno accusato il movimento della Jihad islamica di essere “responsabile del bombardamento dell’ospedale con un missile fallito”, cosa che il movimento ha negato.
Per il 13mo giorno, Israele ha continuato a lanciare intensi raid su Gaza, tagliando le forniture di acqua, elettricità, cibo e medicinali alla Striscia, cosa che ha portato alla denuncia del rischio, da parte degli organismi locali e internazionali, di una doppia catastrofe umanitaria.
L’attentato all’ospedale ha suscitato dure condanne in molte capitali, con accuse di collusione della “comunità internazionale” con Israele e appelli per fornire della protezione internazionale il popolo palestinese, che da decenni si trova sotto l’occupazione israeliana.