Tunisia. Ucciso un esponente dell’Isis a Kasserine. Due anni fa la battaglia di Ben Guerdane

di Moba

Il ministero dell’Interno tunisino ha annunciato oggi di aver ucciso un leader dell’Isis in Tunisia, esponente dell’organizzazione di Jund al-Khalafah. Il fatto è avvenuto ieri sera nel quadro di un’operazione antiterrorismo attivata nella provincia centrale di Kasserine, ma non è stato rivelata l’identità dell’individuo considerato di primo piano, che con la sua organizzazione era riuscito ad infiltrarsi nel tessuto sociale locale.
Lo stesso ministero ha reso noto che diversi miliziani dell’organizzazione terroristica sono rimasti feriti nell’operazione e che sono state sequestrate una mitragliatrice, armi e munizioni di ogni genere e somme di denaro.
Le forze di sicurezza continuano inoltre la caccia a membri di una cellula dell’Isis dopo che un terrorista si è fatto esplodere ed un altro è stato ucciso durante un inseguimento lo scorso 19 marzo.
In Tunisia sono stati oggi commemorati “i fatti di Ben Guerdane”, quando nel 2016 i jihadisti dell’Isis tentarono con un colpo di mano di impadronirsi della città situata non distante dal confine libico: ad essi si opposero in modo eroico i cittadini e le forze di sicurezza, ed alla fine sul terreno rimasero 17 agenti, 7 civili e 55 jihadisti.