di Bessem Ben Dhaou –
SFAX (Tunisia). E’ sempre più difficile la situazione a Sfax, dove numerosi immigrati subsahariani sono di fatto bloccati nell’attesa di imbarcarsi per l’Europa. La convivenza della popolazione con gli immigrati si presenta difficile, e nelle scorse settimane vi sono state manifestazioni di protesta, fino ad arrivare a veri e propri momenti di violenza: un giovane tunisino è stato ucciso ieri notte in scontri con immigrati irregolari provenienti da paesi dell’Africa sub-sahariana nello stato di Sfax.
Il deputato Tariq al-Mahdi ha affermato che sono scoppiate scaramucce tra un certo numero di residenti di Sfax e un gruppo di immigrati, aggiungendo che tre sub-sahariani hanno lanciato pietre contro il giovane prima di pugnalarlo con un coltello al collo.
Sfax, la seconda città più grande della Tunisia, è stata testimone per la terza notte consecutiva di schermaglie tra residenti e immigrati provenienti dai paesi dell’Africa sub-sahariana. Le coste di Sfax, affacciate sul Mar Mediterraneo, sono diventate un punto di partenza per i migranti irregolari verso l’Europa.
L’aumento del numero di immigrati irregolari ha portato la popolazione alla protesta e la gente e ha chiesto di impedire il loro afflusso in città.
