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E’ di 5 morti e di oltre 300 feriti in meno di 24 ore il bilancio degli scontri a Kiev fra i manifestanti filo-europeisti e le forze dell’ordine: a comunicarlo è stato Oleg Musiy, coordinatore del servizio medico, all’emittente radiofonica Hromadske, vicina all’opposizione.
Non si placa quindi la collera della piazza da quando il premier Viktor Yanukovich, a causa dei debiti dell’Ucraina con le banche di Mosca e per le forniture di gas (30 mld dlr) ha deciso di legare doppio filo il paese all’Unione doganale voluta da Vladimir Putin, e quindi di chiudere le porte a Bruxelles.
Anche gli incontri delle autorità e dello stesso Yanukovich con gli esponenti dell’opposizione si sono dimostrati infruttuosi.
Secondo il portale di notizie Ukrainska Pravda, quattro delle cinque vittime presentavano ferite da arma da fuoco.
