di Notizie Geopolitiche –
È stato sventato all’ultimo un attacco terroristico ai danni del presidente ucraino Petro Poroshenko.
Il Capo dello Stato, che si è recato oggi in visita a Slovyansk, la città dell’Ucraina orientale riconquistata ai ribelli separatisti dalle forze di Kiev in seguito alla fine della tregua, era infatti l’obbiettivo di due formazioni filorusse, che il governo ha definito in un tweet “gruppi sovversivi”, i quali puntavano ad uccidere il leader con un attentato.
Secondo quanto dichiarato dal portavoce del presidente, Sviatoslav Tseholko, l’attacco è stato scoperto e neutralizzato solo quaranta minuti prima dell’arrivo di Poroshenko mentre città ed i terroristi sono stati subito arrestati dalle forze di sicurezza.
I miliziani secessionisti hanno infatti perso notevoli porzioni dei territori orientali da loro precedentemente controllati; nonostante il cessate il fuoco proposto da Kiev, al fine di favorire le trattative di pace, i guerriglieri non hanno interrotto le ostilità, fatto che ha portato il governo ucraino a passare quindi all’offensiva, con la quale sono state strappate ai separatisti numerose roccaforti, come la stessa Slovyansk, costringendo i filorussi ad una ritirata che continua ancora adesso nonostante il sostegno occulto di Mosca.
