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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensly è intervenuto in teleconferenza al World Economic Forum di Davos, dove ha insistito che servono ulteriori sanzioni dell’occidente alla Russia, nonchè il ritiro di tutti i paesi stranieri per indebolirne gli “interessi sanguinari”. Per Zelensky “Questo è il momento in cui si decide se la forza bruta prevarrà sul mondo”, per cui serve evitare che si crei un precedente. Ha anche ribadito che “servono armi”, e proprio oggi la Nato ha reso noto di ulteriori forniture ai militari ucraini.
Zelensky ha anche chiesto lo sblocco dei porti al fine di permettere la vendita di grano e di cereali, in particolare ai paesi del Nord Africa, agendo sui canali diplomatici, ma da Mosca è stato risposto che il grano può essere esportato via terra.
I trasporti su ferrovia richiederebbero comunque un tempo maggiore rispetto a quelli navali.
