Ue. Antisemitismo: Sassoli, ‘Stiamo dimenticando le lezioni della storia’

'L'Europa e il mondo devono agire per contrastare il crescente antisemitismo'.

di Roberto Cuillo * –

Il 23 gennaio il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, si recherà con i leader di tutto il mondo in Israele per ricordare i 75 anni dalla liberazione di Auschwitz-Birkenau. Il presidente parteciperà al Quinto Forum mondiale sull’Olocausto, incentrato sia sul ricordo delle vittime che sulla lotta all’antisemitismo nel mondo.
Il presidente Sassoli visiterà anche il Parlamento israeliano e incontrerà il Presidente del Knesset, Yuli-Yoel Edelstein.
La settimana successiva il Parlamento europeo celebrerà, durante la sessione plenaria a Bruxelles, la giornata internazionale della Memoria sull’Olocausto. In quest’occasione, il Presidente Sassoli ha invitato la senatrice italiana Liliana Segre, sopravvissuta all’olocausto, a parlare all’evento del 29 gennaio.
Il presidente Sassoli ha dichiarato che “L’Unione Europea è nata dopo gli orrori di Auschwitz, per riunificare l’Europa e garantire che le atrocità della Seconda Guerra Mondiale non accadessero mai più. Questa settimana andrò a Gerusalemme per rendere omaggio ai sei milioni di ebrei uccisi durante la Shoah, che ad oggi rimane uno dei più grandi crimini contro l’umanità.
È preoccupante che le lezioni della storia vengano dimenticate. È con incredulità e immensa rabbia che assistiamo al ritorno del demone dell’antisemitismo in Europa e nel mondo. I recenti attacchi a Halle e a New York, le minacce contro i cittadini e i politici ebrei così come gli atti di vandalismo nei cimiteri e nei negozi di molti paesi europei, ricordano un periodo che speravamo fosse finito molto tempo fa.
Questa settimana a Gerusalemme dobbiamo ricordare i momenti più bui della storia dell’Europa, ma anche discutere di come possiamo affrontare questa nuova ondata di odio e antisemitismo in tutto il mondo”.

* Portavoce del presidente del Parlamento europeo.