Ue. Il Premio Sakharov 2017 all’opposizione democratica in Venezuela

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Tra le proteste di alcuni deputati, il premio europeo Sakharov è stato assegnato alle opposizioni venezuelane, ovvero all’Assemblea nazionale (Julio Borges) e a tutti i prigionieri politici figuranti nell’elenco del Foro Penal Venezolano. La premiazione ufficiale avverrà il 14 dicembre a Strasburgo.
L’assegnazione del premio all’opposizione democratica venezuelana è stata decisa, come ogni anno, dalla Conferenza dei presidenti, cioè dai leader dei gruppi politici e dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.
Tajani, dopo aver annunciato la decisione, ha detto che “Il Parlamento europeo è da sempre in prima linea per difendere e promuovere la libertà, la democrazia e gli altri diritti umani, dentro e fuori i nostri confini. Oggi abbiamo il dovere di denunciare, ancora una volta, l’inaccettabile situazione del Venezuela. Oggi questo Parlamento vuole manifestare la sua vicinanza e rendere omaggio a tutto il popolo venezuelano”.
Il Venezuela sta attraversando una crisi politica. Il partito al potere ha continuamente limitato lo Stato di diritto e l’ordine costituzionale e nel marzo 2017 la Corte suprema ha tolto il potere legislativo all’Assemblea nazionale eletta democraticamente. Julio Borges, presidente dell’Assemblea nazionale, ha riassunto la situazione in Venezuela con queste parole: “Non è solo un scontro politico in Venezuela. È uno scontro vitale ed esistenziale basato sui valori”.
Nello stesso tempo il numero dei prigionieri politici è salito a oltre seicento, secondo l’ultima relazione del Foro Penal Venezolano, un’organizzazione venezuelana di spicco per la difesa dei diritti umani che offre assistenza legale gratuita alle persone con limitate risorse economiche e che si presume siano vittime di detenzione arbitraria, tortura o violenze durante le proteste. Tra i prigionieri politici figurano leader di primo piano dell’opposizione quali Leopoldo López, Antonio Ledezma, Daniel Ceballos, Yon Goicoechea, Lorent Saleh, Alfredo Ramos e Andrea González.
Pur avendo ottenuto gli arresti domiciliari in luglio dopo tre anni di detenzione, il capo dell’opposizione Leopoldo López è stato nuovamente incarcerato nell’agosto 2017. Un altro politico di spicco dell’opposizione, l’ex sindaco di Caracas Antonio Ledesma, è agli arresti domiciliari dal 2015 e sono stati incarcerati anche gli ex sindaci di Iribarren, Alfredo Ramos, e di San Cristobal, Daniel Ceballos, come pure lo studente attivista Lorent Saleh. Tra i prigionieri politici figurano due cittadini spagnoli, Andrea Gonzales e Yon Goicoechea.
Dall’inizio dell’anno sono stati uccisi oltre 130 oppositori e più di 500 sono stati arrestati arbitrariamente.
Il premio – un certificato e la somma di 50.000 euro – sarà consegnato in una cerimonia al Parlamento europeo a Strasburgo il 14 dicembre 2017.
Il Premio Sakharov per la libertà di pensiero, intitolato allo scienziato sovietico e dissidente politico Andrej Sakharov, viene assegnato ogni anno dal Parlamento Europeo. Il premio è stato istituito nel 1988 per onorare persone e associazioni che si sono distinte nella difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali. L’anno scorso il premio è stato assegnato a Nadia Murad e Lamiya Aji Bashar.