Ue. Sassoli, ‘Ci sono cittadini europei che non arrivano alla seconda settimana. Per questo subito un piano comune’

di Maurizio Molinari * –

Dopo il suo intervento al Consiglio europeo di oggi il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ha rilasciato una dichiarazione in cui ha affermato che “So che governi e istituzioni europee in questo momento sono sotto esame da parte dei cittadini. E non possiamo certamente pensare di ritardare l’azione e nello stesso tempo abbiamo tutti – e sentiamo – la responsabilità di una risposta molto rapida.
C’è bisogno naturalmente di tutti gli strumenti a disposizione e in particolare di un piano di ricostruzione, di ripresa delle nostre economie per salvare il nostro patrimonio e nello stesso tempo ridare lavoro, occupazione, possibilità di crescita. Questo dobbiamo farlo insieme, nessuno può pensare di farlo da solo. Dobbiamo essere noi a finanziare il nuovo Piano Marshall. E questo naturalmente pone dei problemi, perché dobbiamo farlo insieme e con uno spirito di forte solidarietà.
Oggi durante il mio discorso, ho richiamato l’attenzione dei Capi di Stato e di Governo sulla necessità di uscire da questa crisi con una logica più comunitaria. Dobbiamo uscirne con un’Europa più forte e più comunitaria – e nello stesso tempo un’Europa che condivide gli sforzi, in particolare dei paesi che non possono permettersi di appesantire con deficit ulteriori questo sforzo di ricostruzione.
Siamo molto favorevoli all’idea di Recovery Bond per finanziare questo sforzo di ricostruzione. Avevamo già avanzato delle proposte ambiziose, oggi credo che dovranno esserlo ancora di più”.

* Responsabile Media del Parlamento europeo in Italia.