Usa. Georgia vieta aborto dal primo battito cardiaco del feto

Notizie Geopolitiche – 

È particolarmente restrittiva la nuova legge sull’aborto varata nello stato della Georgia, la più dura in vigore negli Stati Uniti.
A firmare il provvedimento è stato il governatore repubblicano Brian Kemp; una legge che vieta l’interruzione di gravidanza dal momento in cui il feto ha il suo primo battito cardiaco, ossia prima che la maggior parte delle donne si possano accorgere di una eventuale gravidanza indesiderata, cosa che, in questi casi, implica di fatto l’impossibilità di abortire.
Ora molte associazioni hanno annunciato che stanno preparando un ricorso alla Corte Suprema la quale, già in precedenza, ha impedito l’entrata in vigore di leggi di questa severità, come nel recente caso della Louisiana.
La norma precedente stabiliva a 20 settimane il limite per poter interrompere una gravidanza ma la deriva integralista dell’attuale amministrazione Trump e del partito repubblicano, che ha fatto della religione uno dei propri cavalli di battaglia sia in campagna elettorale sia nella propria attività di governo, hanno portato all’approvazione di diverse leggi liberticide del tenore di quella varata oggi in Georgia.