USA. Nuovo furto informatico di hacker cinesi: copiati i dati dei dipendenti federali

Notizie Geopolitiche –

Cina cyberspionaggioPotrebbero esservi hacker cinesi dietro al recente maxi-furto di dei dati di 4 milioni impiegati federali statunitensi: lo sostengono media autorevoli del calibro del Washington Post e della Cnn dopo l’enormità di dati sottratti all’agenzia federale addetta alla gestione del personale; le testate giornalistiche riportano fonti presso gli inquirenti che darebbero un’azione inquadrabile nel tentativo delle forze armate cinesi di compilare un massiccio database sui cittadini Usa.
Tra l’altro non si tratta del primo tentativo operato dai militari cinesi in questo senso: a febbraio era stata presa di mira la società americana Anthem, la seconda più grande società di assicuratori sanitari degli Usa, alla quale erano stati rubati i dati di 10 milioni di persone, e nel maggio 2013 hacker cinesi si erano impadroniti dei dati di alcuni sistemi missilistici Usa.
Pechino ha smentito ogni coinvolgimento nel furto di oggi e il portavoce dell’Ambasciata cinese a Washington ha detto alla Cnn che “Gli attacchi informatici messi a segno nei paesi sono difficili da rintracciare: saltare alle conclusioni e fare accuse ipotetiche non è responsabile ed è controproducente”.