Usa. Presentato il recesso dalla Cop21

Notizie Geopolitiche

A un anno dalle presidenziali il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, ha annunciato che è stata ufficialmente comunicata alle Nazioni Unite la decisione del governo statunitense di recedere dagli accordi sul Clima sottoscritti a Parigi nel 2017, la cosiddetta Cop21. Pompeo ha specificato che il ritiro degli Usa avverrà “un anno dopo la notifica”, cioè il 4 novembre 2020. Da notare che quel giorno cadrà esattamente dopo le elezioni, che si terranno il 3 novembre, ma va detto che solo ieri era possibile presentare il recesso in quanto la cosa era prevista da una clausola dell’accordo stesso.
L’uscita degli Usa dalla Cop21 era stata messa nella campagna elettorale di Donald Trump, ed il presidente ha sempre bollato la questione del surriscaldamento terrestre come un’invenzione cinese per colpire l’economia americana.
Tuttavia Pompeo ha spiegato che gli Usa hanno già fatto molto per il clima, e cioè che “le emissioni di inquinanti atmosferici che hanno impatto sulla salute umana e sull’ambiente sono scese del 74% fra il 1970 e il 2018. Le emissioni di gas serra sono calate del 13% fra il 2005 e il 2017, anche se l’economia è cresciuta del 19%”.
“Rammarico” per la decisione Usa è stato espresso dal presidente francese Emmanuel Macron, il quale dalla Cina ha fatto sapere che “questo rende la partnership franco-cinese sul clima e la biodiversità ancora più necessaria”.