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Forse più per una mossa propagandistica, il Venezuela di Nicolas Maduro ha comunicato di aver concesso ad Edward Snowden, la “talpa” che ha svelato il programma statunitense della National Intelligence Agency per spiare gli utenti su internet e tutt’ora bloccato all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca (anche perchè gli Usa gli hanno ritirato il passaporto), l’asilo politico.
“E’ un messaggio chiaro all’impero, per dire che non abbiamo paura, che i figli di Bolivar non temono l’impero, abbiamo deciso di concedere asilo a Snowden”, ha proclamato Maduro in occasione del suo discorso ai cadetti della Escuela Militar di Maracay.
La mossa sembra non essere destinata ad andare al di là del proclama pomposo tipico di Maduro, anche perché per arrivare in Venezuela Snowden dovrebbe essere almeno all’ambasciata venezuelana di Mosca e comunque anche il presidente della Bolivia, Evo Morale, è stato costretto ad atterrare a Vienna in quanto si era sospettato che a bordo del suo aereo vi fosse in giovane informatico.
