Fuori dall’Ue? The Sun è fuori dal mondo: Napoli più pericolosa di Aleppo e Baghdad

di Notizie Geopolitiche – 

Pare proprio che i giornalisti del tabloid britannico The Sun, paladino della Brexit, si siano fatti prendere un po’ la mano e, dopo aver abbandonato l’Unione Europea, sono anche usciti dal mondo.
In un report dal titolo “Le più pericolose città del pianeta” che in poche ore ha fatto il giro del mondo sono state elencate le dieci località che, secondo The Sun, sarebbero le più pericolose della terra, scelte basandosi su parametri come il numero di omicidi, la violenza urbana, le rivolte, il terrorismo, la violazione dei diritti umani e la presenza del racket della droga.
Tra queste sono annoverate polveriere come Caracas, capitale del Venezuela, Raqqa, l’ex capitale dello Stato Islamico che ora è terreno di scontro tra terroristi e forze della coalizione internazionale, la pakistana Karachi, Grozny, capitale della repubblica di Cecenia, la capitale filippina Manila, quella somala Mogadiscio e quella ucraina Kiev.
A queste, che indubbiamente sono esempi di città nelle quali chiunque vi abiti corre grandi rischi, sono però state aggiunte l’australiana Perth, a causa di una forte presenza del business degli stupefacenti, la statunitense St.Louis (Missouri), che ha il più alto tasso di omicidi degli Usa e l’italiana Napoli che, secondo i giornalisti che hanno stillato questa lista, sarebbe tra i luoghi più pericolosi al mondo a causa della presenza della Camorra, tanto che ogni italiano la paragonerebbe a nientemeno che l’inferno (secondo i giornalisti britannici “vai a Napoli” significherebbe infatti “vai all’inferno”).
Inutile dire che questo presunto reportage ha scatenato, oltre a molta ilarità, anche le proteste dell’ambasciata italiana a Londra e del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, il quale ha definito il Sun “fuori dalla realtà”.
Secondo il periodico londinese infatti, la presenza della Camorra e dello spaccio di droga renderebbe Napoli una città ben più pericolosa di ridenti località quali Aleppo (i bombardamenti sono terminati quindi probabilmente è considerata ora una località sicura), Baghdad (autobombe ed attentati quotidiani non inficerebbero infatti la tranquillità del luogo tanto quanto gli omicidi e le auto parcheggiate in doppia fila della città partenopea), la capitale afghana Kabul o la metropoli brasiliana Rio de Janeiro, dove i conflitti tra gangs causano quotidianamente ecatombi degne di una guerra civile.
Sarà forse stato uno slancio di eccessivo humor inglese ma, per non correre eccessivi rischi sul lungomare di Napoli, non resta che prenotare un fine settimana di sole sulla spiaggia di Bengasi.

In foto: a destra uno scorcio di Aleppo: per The Sun è più sicura di Napoli; in basso la cartina di quelle che secondo il tabloid britannico sono le città più pericolose del mondo