Libano. Prima seduta del parlamento eletto il 6 maggio

Notizie Geopolitiche –

Prima seduta del parlamento libanese dopo che lo scorso 6 maggio si sono svolte le elezioni che hanno assegnato la vittoria alle formazioni sciite, in un paese dove la divisione dei poteri su base confessionale è istituzionalizzata al punto che il presidente della Repubblica è cristiano maronita (Michel Aoun), il primo ministro è sunnita e il presidente del parlamento è sciita.
I due partiti sciiti, Hezbollah e Amal, hanno ottenuto 26 dei 27 seggi riservati agli sciiti in parlamento, che insieme al Libero movimento patriottico di Michel Aoun e alla formazione sunnita di orientamento sufi Ahbash rappresentano 67 seggi su 128, mentre la formazione del premier Saad Hariri ha perso un terzo dei seggi, 21 contro i 33 della precedente legislatura.
Come Aoun aveva ipotizzato sarà con tutta probabilità costituito un governo di unità nazionale, mentre la presidenza del parlamento dovrebbe rimanere a Nabih Berri, esponente del partito sciita Amal, ruolo che ricopre dal 1992. Il vicepresidente del parlamento che verrà eletto oggi dovrà essere per Costituzione un un esponente della comunità greco-ortodossa.