Libia. Il Cdm dà il via libera alle navi. Dall’Ue altri 46 mln

Notizie Geopolitiche –

Il Consiglio dei ministri italiano ha approvato l’invio di navi nelle acque territoriali libiche nel quadro di una missione di supporto alla Guardia costiera libica per il contrasto ai trafficanti di migranti.
Nel caos libico, che è prima di tutto politico, il premier del governo riconosciuto “di Tripoli”, Fayez al Sarraj, ha negato di aver chiesto all’Italia l’invio di mezzi nelle acque territoriali libiche, ed in un comunicato stampa ha definito “infondate” tali notizie, diffuse solo per inficiare l’incontro di Parigi con il presidente francese Manuel Macron e l’uomo forte “di Tobruk” Khalifa Haftar, che poi lo ha definito “un fanfarone”.
Il giorno dopo l’incontro di Parigi al-Serraj si è incontrato con Paolo Gentiloni, e non solo era presente alla conferenza stampa congiunta (con lui!) quando il premier italiano annunciava di aver ricevuto (da lui!) la richiesta dell’invio di navi, ma è anche stato sottoscritto uno specifico documento, portato appunto al Consiglio dei ministri.
Sempre in tema di Libia c’è da registrare oggi l’assegno di 46 milioni di euro staccato dall’Unione Europea attraverso il Fondo fiduciario per l’Africa al fine di sostenere il lavoro delle autorità libiche nella gestione dei migranti, ovvero il finanziamento di un programma che “punta a incrementare le attività di sostegno alla Guardia costiera e alla Guardia di frontiera libica e a rafforzare le loro capacità di governare in modo efficace i confini del Paese”.
La Pesc Federica Mogherini ha spiegato che “il programma sarà attuato dal ministero dell’Interno italiano e sarà cofinanziato dall’Italia”, e vedrà il coinvolgimento delle popolazioni locali attraverso uno “sviluppo socioeconomico sostenibile”.
Già lo scorso mese l’Ue ha fatto avere alle comunità ospitanti in Libia 90 milioni di euro, ed il Commissario europeo per la Politica di Vicinato e per i Negoziati sull’Allargamento, Johannes Hahn, ha spiegato che “La Commissione europea, attraverso il Fondo fiduciario Ue per l’Africa, sta adottando misure rapide e concrete per ridurre la pressione migratoria lungo la rotta del Mediterraneo centrale. Con questo nuovo stanziamento abbiamo già mobilitato 136 milioni di euro per gestire meglio i flussi migratori in Libia e il nostro lavoro proseguirà”.