Netanyahu alla conferenza sulla sicurezza, ‘l’Iran non ci metta alla prova’ (Video)

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Per Benjamin Netanyahu l’Iran continua ad essere la minaccia alla sicurezza globale per eccellenza. Il premier israeliano lo ha ribadito oggi alla Conferenza di Monaco brandendo un pezzo del drone iraniano abbattuto il 10 febbraio in territorio israeliano e avvertendo che “Ho un messaggio ai tiranni di Teheran: non mettete alla prova la determinazione di Israele”. Signor Zarif, lo riconosce? E’ vostro”, ha affermato mostrando il pezzo del velivolo. Si è quindi rivolto alla platea per dire che “L’Iran non è una minaccia solo per noi, ma anche per voi’’.
Poi se l’è presa con l’accordo sul nucleare (Jpcoa), un altro dei suoi cavalli di battaglia, insistendo sul fatto che quanto messo in piedi nel 2015 “è pericoloso ed inefficace”, poiché senza ispezioni approfondite, alla scadenza dei 10 anni previsti dal trattato del 5+1 l’Iran si ritroverà “non solo una bomba atomica, ma un arsenale”.
In realtà la posizione di Netanyahu è appoggiata solo dal presidente Usa Donald Trump, anche perché l’Aiea, incaricata delle ispezioni, continua a riferire del corretto rispetto di Teheran di quanto stabilito.
Dopo l’intervento di Netanyahu ha preso la parola l’ex segretario di Stato Usa, John Kerry, il quale è stato uno dei promotori del Jpcoa: “la ricostruzione che ha fatto Netanyahu è inaccurata”, ha affermato Kerry, ribadendo che allo stato attuale l’Iran non ha la possibilità di costruire ordigni nucleari proprio perché le ispezioni funzionano e l’uranio arricchito è stoccato e inutilizzabile.