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Washington sta continuando nell’intento di portare l’Ucraina nella Nato, ed il dipartimento Usa ha stanziato oggi 200 milioni di dollari in aiuti militari, nonostante l’alta tensione con la Russia e la crisi del Donbass tutt’altro che risolta. Nonostante ciò, che suona come un’atto tutt’altro che pacificatore, il presidente Usa Donald Trump si è affidato al gioco del bastone e della carota e, dopo aver comunicato al collega russo Vladimir Putin le proprie congratulazioni per la rielezione di domenica, ha parlato di via Twetter di “Pace attraverso la forza!” ed ha spiegato la necessità di coinvolgere i russi in quanto “Possono aiutare a risolvere i problemi con la Corea del Nord, la Siria, l’Ucraina, l’Isis, l’Iran e persino la prossima corsa agli armamenti. Bush ha cercato di andare d’accordo, ma non aveva la preparazione. Obama e Clinton ci hanno provato, ma non avevano l’energia o la chimica”.
