Angola. Il governo vuole mollare la Russia come fornitore militare

di Giuseppe De Santis

Da molti anni l’Angola copra armi dalla Russia e il legame tra i due paesi risale ai tempi della lotta per l’indipendenza dal dominio portoghese, quando i gruppi anticolonialisti venivano addestrati e equipaggiati dall’Unione Sovietica.
Adesso però il presidente Joao Lourenco vuole abbandonare la Russia e intende stringere legami con gli USA e la NATO.
In un’intervista rilasciata a Voice Of America il presidente angolano ha espresso il suo desiderio di acquistare equipaggiamenti militari dagli Stati Uniti e di rendere le forze armate angolane più simili a quelle americane.
Questo cambiamento ha colto molti di sorpresa visto che fino a pochi mesi fa l’Angola non solo comprava armi dalla Russia, ma nel 2019 aveva dichiarato di voler permettere a società russe operanti nella difesa di costruire fabbriche in territorio angolano al fine di creare posti di lavoro per le popolazioni locali.
A cambiare questa visione è stata la guerra in Ucraina, un evento che ha spinto molti stati africani a rivedere i loro legami con la Russia.
Per capire l’importanza di questo cambiamento basti pensare che le forze armate statunitensi hanno tenuto esercitazioni con le forze armate angolane e lo scorso novembre il comandante generale dei Marines si è recato in Angola per incontrare il presidente Lourenco, nonché il comandante capo delle forze armate angolane e il ministro della Difesa dell’Angola per discutere di future collaborazioni nel campo della difesa e della sicurezza.