di Giacomo Dolzani –
Non si può dire che sia uscita dal medioevo ma almeno è un nuovo passo verso l’età moderna quello che ha compiuto oggi l’Arabia Saudita, consentendo alle donne non solo di richiedere il passaporto ma, incredibilmente, dando loro anche il permesso di viaggiare all’estero senza il permesso di un uomo.
Fino a pochi giorni fa infatti, se una donna saudita avesse voluto uscire dal territorio di una delle monarchie più retrograde del pianeta, avrebbe dovuto chiedere il consenso a un cittadino di sesso maschile: il marito, il padre, un fratello o un figlio che, nel caso fossero stati d’accordo, avrebbero potuto consentire alla loro controparte femminile di varcare i confini del paese.
Una conquista che si affianca alla possibilità concessa alle donne di poter ottenere le patente e che è stata accolta positivamente sui social network: i secoli che separano lo stato dei diritti umani nel paese mediorientale dal grado di libertà presente in occidente sembrano un po’ di meno.
