Argentina. Il presidente Fernández non si ricandiderà alle prossime elezioni

di Alberto Galvi

Il presidente argentino Alberto Fernández non si ricandiderà alle elezioni che si svolgeranno entro la fine dell’anno, aprendo una corsa per guidare la coalizione peronista al potere al ballottaggio in mezzo a una crisi economica sempre più profonda, con oltre il 50 per cento dei bambini che vivono in povertà e un tasso di inflazione annuo galoppante di oltre il 100 per cento.
I peronisti stanno vacillando nei sondaggi d’opinione, con lotte intestine tra le fazioni su chi dovrebbe essere il suo candidato presidenziale. Circa 7 argentini su 10 vedono Alberto Fernández negativamente, mentre solo il 10 per cento ha un’immagine positiva del presidente.
Fernández è entrato in carica alla fine del 2019. Le controversie interne alla coalizione di governo sono esplose da mesi, da quando gli alleati della vicepresidente Cristina Fernández de Kirchner chiedono ad Alberto Fernández di non ricandidarsi per poter progettare meglio una strategia elettorale in vista delle primarie di agosto.
La decisione di Alberto Fernández di non ricandidarsi arriva al termine di una settimana in cui la valuta locale ha subito un forte deprezzamento sui mercati finanziari e le quotazioni dei titoli sovrani sono crollate. Il mese scorso Mauricio Macri, leader del principale partito di opposizione di centrodestra e presidente dal 2015 al 2019, ha dichiarato di non candidarsi alla presidenza. Si è autoesclusa anche la vicepresidente Fernandez de Kirchner.