Arrestato in Libano il terrorista Naim Abbas

di Guido Keller

abbas naimI Servizi segreti libanesi sono riusciti ad arrestare il terrorista Naim Abbas, ritenuto l’organizzatore di diversi attentati nel Paese dei cedri e in particolare quelli nella parte meridionale di Beirut, nei sobborghi di Dahiyeh e di Hermel. L’arresto, a cui ha preso parte l’Interpol, è avvenuto nei pressi della moschea Abdel Nasser, nel quartiere al-Jadid di Beirut, quando Abbas aveva appena lasciato il campo profughi di Ain il-Hilweh.
A quanto si è saputo, il terrorista sarebbe crollato durante gli interrogatori ed avrebbe ammesso di essere stato l’ideatore dell’attentato di Haret Hreik, per il quale avrebbe anche consegnato la bomba all’attentatore Qutaba Satem, e di quello di Bir al-Abed; avrebbe quindi posizionato personalmente un’auto-bomba presso il quartiere Corniche al-Mazraa. E’ risultato poi che stava organizzando due nuovi attentati servendosi di kamikaze e di auto imbottite di esplosivo dirette al quartiere sciita e nella valle della Bekaa.
Abbas è membro della Brigata Abdullah Azzam, la quale ha contatti diretti con l’Isil in Siria (Stato islamico dell’Iraq e del Levante) e con il gruppo pachistano Tehrik-i–Taliban, ed è parte integrante di al-Qaeda; le azioni in Libano sono quindi state ideate per attaccare l’Iran ed il gruppo sciita degli Hezbollah, alleati in Siria di Bashar al-Assad: il 19 novembre 2013 la Brigata ha rivendicato la responsabilità del doppio attentato suicida davanti all’ambasciata iraniana a Beirut, che ha provocato la morte di 22 persone ed il ferimento di oltre 40.
Il 6 novembre è morto a Beirut l’emiro saudita Majed al-Majed, catturato in Libano il 26 dicembre dai militari di Beirut su segnalazione dell’Intelligence statunitense: ricoverato in terapia intensiva per via di una grave insufficienza renale, l’emiro era stato preso nella città di Arsal, 124 km a nord di Beirut, centro dove vi sono campi profughi siriani.
Majed al-Majed era ritenuto essere uno dei principali referenti e finanziatori di Jabat al-Nusra ed a capo della Brigata Abdullah Azzam.