Australia. L’incoronazione di Carlo III ha riacceso il dibattito sul futuro costituzionale del paese

di Alberto Galvi

L’incoronazione del re d’Inghilterra Carlo III si è tenuta lo scorso 6 maggio. Il governo australiano è stato rappresentato alla cerimonia di incoronazione a Londra dal primo ministro Anthony Albanese, insieme al rappresentante del re in Australia, il governatore generale David Hurley, e ai governatori degli Stati australiani.
L’Australia è stata inoltre rappresentata da un gruppo di cittadini, da quaranta membri della Guardia della Federazione australiana e dall’unità cerimoniale delle forze armate australiane, persone che hanno fatto parte della processione di 4mila persone che ha riportato il re a Buckingham Palace dopo l’incoronazione presso l’abbazia di Westminster.
L’Australia ha svolto anche un altro ruolo di supporto, anche se minore: in rottura con la tradizione, re Carlo III e Camilla, la regina consorte, hanno proceduto alla cerimonia nella carrozza di fabbricazione australiana, costruita nel 2012, piuttosto che nella più vecchia e scomoda carrozza d’oro.
Carlo III è capo di Stato non solo nel Regno Unito, ma in più di una dozzina di paesi. In Australia la morte della regina Elisabetta ha riacceso il dibattito sul futuro costituzionale del paese, e il sentimento repubblicano in Australia è di nuovo in fermento.