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Tra il 24 e il 26 novembre si è svolta a Baku, capitale dell’Azerbaigian, la conferenza internazionale “Lungo il Corridoio di Mezzo: geopolitica, sicurezza ed economia”. L’evento, organizzato presso l’università ADA, ha visto la partecipazione del presidente della Repubblica dell’Azerbaigian Ilham Aliyev. Rispondendo alle domande dei partecipanti, il presidnete ha parlato della partnership strategica con l’Italia. In particolare ha ricordato e ringraziato per la partecipazione al forum Ambrosetti di Cernobbio all’inizio dello scorso settembre, definendola “un’opportunità per parlare dell’agenda bilaterale e anche di alcune questioni internazionali. Un altro segnale delle strette relazioni di partnership tra Italia e Azerbaigian”. L’Italia, ha evidenziato il presidente Aliyev, è uno dei 9 paesi dell’Ue con cui l’Azerbaigian ha siglato dichiarazioni di partenariato strategico. “Stiamo rafforzando e ampliando la nostra agenda bilaterale”. Aliyev ha ricordato anche la partecipazione, durante la sua ultima visita in Italia del settembre 2022, all’inaugurazione della nuova sede dell’ambasciata dell’Azerbaigian a Roma e del Centro Culturale, e ha anche menzionato la cerimonia, in quell’occasione, dello scambio di documenti sulla creazione dell’Università Italo-Azerbaigiana, che sarà situata all’interno dell’ADA e la cui costruzione è già stata avviata. Aliyev ha colto l’occasione per informare che il progetto ha già il finanziamento per il 2023. “Sarà molto importante per le nostre relazioni bilaterali, per l’istruzione, perché 5 delle principali università italiane sono divenute co-fondatrici dell’Università Italo-Azerbaigiana”.
Il presidente ha poi citato la conversazione telefonica di qualche giorno fa tra i ministri degli Esteri dei due paesi, dimostrandosi fiducioso che la cooperazione di successo tra i due paesi proseguirà.
In relazione alle forniture di energia “stiamo facendo il possibile” per aumentarle, ha evidenziato, ricordando anche come il TAP abbia migliorato la sicurezza energetica dell’Italia. “C’è la richiesta di aumentare il volume di gas naturale per l’Italia”, ha evidenziato il presidente, e “perché ciò avvenga è necessario espandere la capacità del TAP”, sottolineando che ci saranno decisioni da prendere in tal senso. Ha quindi parlato non solo di aumentare le forniture dall’Azerbaigian, ma anche di ampliare la geografia coinvolta. L’Azerbaigian a tal proposito supporta pienamente le iniziative europee per costruire interconnettori. “Tutti questi interconnettori in corso di costruzione hanno il fine di assicurare la sicurezza energetica”. Il presidente ha aggiunto che “le nostre risorse sono note, io molte volte ho articolato i numeri, quindi noi siamo impegnati ad aumentare gli investimenti, come ho detto precedentemente, appena completeremo i nostri arrangiamenti di transito con la Turchia, conosceremo il quadro legale e quanto gas potremo fornire, prima di ciò non è possibile, spero che entro la fine dell’anno finalizzeremo”. Ha poi ricordato il protocollo di intesa firmato a luglio con Ursula von der Leyen, che ha compreso non solo il gas, ma anche energia, incluso idrogeno e idrogeno verde. L’Azerbaigian pianifica di divenire un importante esportare di energia elettrica per l’Europa. A conclusione ha evidenziato ancora che “La cooperazione bilaterale con l’Italia è eccellente e ci impegneremo per continuare con il nuovo governo questo patto strategico”.