Azerbaigian. Aliyev contro l’UE, ‘Ci diffamate e non volete vedere i crimini armeni’

di Giacomo Dolzani –

Il presidente azero, Ilham Aliyev, in un discorso alla nazione tenuto venerdì scorso, ha accusato le istituzioni europee di essere filo-armene e di utilizzare due pesi e due misure con Armenia e Azerbaigian. La critica di Aliyev va principalmente al silenzio dei paesi occidentali nei confronti della presunta repressione condotta da Erevan nei confronti di dissidenti e giornalisti ostili al governo: “Ogni giorno un leader dell’opposizione viene arrestato in Armenia senza alcuna ragione.” Afferma Aliyev che domanda: “Qualche paese occidentale ha protestato? No! Hanno condannato il fatto? No!”. Dirige poi il suo attacco verso l’Unione Europea e le sue istituzioni che, secondo il presidente azero, vogliono vedere soltanto ciò che accade in Azerbaigian (come l’arresto nel 2014 della giornalista Khadija Ismayilova, condannato da governi e ong) ignorando invece le azioni di repressione del governo armeno: “Dov’è adesso il Consiglio d’Europa, che ci condanna e cerca di screditarci? Perché tenete la bocca chiusa? Dov’è la vostra democrazia? Dove sono i vostri diritti umani?” Incalza Aliyev, “Perché rimani in silenzio, Parlamento Europeo? Vi considerate il centro della democrazia mondiale, parlate allora, parlate e condannate ciò che sta accadendo (in Armenia n.d.r.)”.
Non è la prima volta che il presidente azero attacca l’occidente e l’Ue sul tema delle accuse che questi ultimi rivolgono di frequente al suo governo e già in passato ha parlato di una “lobby armena” che influenzerebbe i governi europei e statunitensi.