Azerbaijan. Il ministero della Difesa, ‘l’Armenia viola la Dichiarazione tripartita’

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“Il ritiro completo del resto delle forze armate dell’Armenia dal territorio dell’Azerbaigian, dove sono temporaneamente schierate le forze di pace della Federazione Russa, non è stato assicurato, al contrario di quanto previsto dalla Dichiarazione tripartita firmata il 10 novembre 2020 dal presidente della Repubblica dell’Azerbaigian, il presidente della Federazione Russa e il primo ministro dell’Armenia”, ha dichiarato in un comunicato il Ministero della Difesa della Repubblica dell’Azerbaigian.
Nel testo si legge che “Nei giorni scorsi l’Armenia, dopo aver violato la Dichiarazione tripartita spostando le sue forze armate nel territorio dell’Azerbaigian, dove sono temporaneamente schierate le forze di pace della Federazione Russa, sta allestendo le sue nuove postazioni nei pressi di Mukhtarkend e Shushakend, nonché nei territori a est del confini amministrativi dei distretti di Kalbajar e Lachin.
L’esercito dell’Azerbaigian intraprende misure adeguate e sopprime tali casi.
La parte dell’Armenia ricorre intenzionalmente a tali provocazioni per aggravare la situazione.
Tutto questo sta accadendo sullo sfondo dell’irresponsabile e provocatorio ordine del nuovo ministro della difesa dell’Armenia Arshak Karapetyan alle forze armate dell’Armenia di usare la forza con ogni mezzo. Ricordiamo che anche l’ex ministro della Difesa dell’Armenia David Tonoyan si è espresso con una dottrina militare provocatoria denominata “nuove guerre, nuovi territori”. Il suo vergognoso destino è noto.
L’esercito dell’Azerbaigian adotterà tutte le misure adeguate.
In conformità con le disposizioni della Dichiarazione tripartita, le forze di pace della Federazione Russa nei territori della Repubblica dell’Azerbaigian, dove sono temporaneamente schierate, devono porre fine al dispiegamento delle forze armate dell’Armenia”.