Azerbaijani-Italian Business forum chiude la missione commerciale italiana a Baku

di Giuliano Bifolchi *

azerbaigian_italia_forumSi è svolto a Baku l’Azerbaijani-Italian Business Forum a cui ha preso parte il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, ulteriore dimostrazione del fatto che il paese caucasico si stia configurando come un mercato sempre più interessante per il mondo imprenditoriale italiano.
Lo stesso ministro ha sottolineato l’importanza dell’Azerbaigian ed ha dichiarato che le compagnie italiane lo considerano come un’alternativa al mercato russo in termini di investimenti viste le recenti sanzioni inflitte alla Federazione Russa a causa della crisi ucraina e le grandi perdite economiche registrate dal mondo imprenditoriale italiano come relativa conseguenza.
Secondo quanto dichiarato dal ministro Guidi, l’Azerbaigian è uno dei mercati maggiormente promettenti per gli imprenditori italiani ed il governo è pronto a supportare le loro attività commerciali in quest’area. Durante l’incontro con il presidente della Repubblica dell’Azerbaigian Ilham Aliyev l’attenzione è stata data al settore dell’agricoltura il quale rappresenta un’ottima possibilità di investimento, per stessa ammissione del leader azerbaigiano. Oltre al settore agricolo, Italia ed Azerbaigian sono pronte a cooperare nella sfera energetica, in quella bancaria, nel trattamento delle aree inquinate e, auspicio di entrambe le parti, di estendere la cooperazione a tutte le sfere di primaria importanza nell’economia del paese del Caucaso meridionale.
Il ministro dell’Economia e dell’Industria dell’Azerbaigian Shahin Mustafayev ha evidenziato le ottime relazioni bilaterali tra i due paesi dimostrate da una crescita dello scambio commerciale che nel 2014 ha superato i 5 miliardi di dollari. Attualmente all’interno dell’Azerbaigian operano 66 compagnie italiane le quali hanno investito 485 milioni di dollari nell’economia azerbaigiana, di cui 374 milioni nel settore petrolifero e 108 milioni in quello non petrolifero e non energetico; inoltre le compagnie italiane sono titolari di otto progetti per un valore totale di 810 milioni di dollari.

Memorandum of Understanding tra SOCAR Polymer e Maire Tecnimont.
Al termine del forum la State Oil Company Azerbaijan Republic (SOCAR) Polymer e la compagnia italiana Maire Tecnimont hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) del valore di 350 milioni di dollari per quel che riguarda il progetto di realizzazione di un impianto di produzione di polipropilene nel complesso Sumgayit Petrochemical a 30 chilometri di distanza dalla capitale. Il contratto è stato siglato da Farid Jafarov, Manager generale della SOCAR Polymer, e da Pierroberto Folgiero, CEO della Maire Tecnimont, alla presenza di Rovnag Abdullayev, presidente della SOCAR, dei ministri Guidi e Mustafayev e di altri rappresentanti di entrambi i paesi.
L’impianto Sumgayit Polypropylene sarà il primo ad essere realizzato in Azerbaigian e permetterà al paese di far crescere la propria industria petrolchimica entrando all’interno di un settore specialistico del mercato della plastica. L’impianto sarà collocato nel Sumgayit Chimical Industrial Park (SCIP) il quale supporta le iniziative industriali in Azerbaigian attraverso esenzioni fiscali ed ulteriori benefits per le aziende che intendono investire nel settore.
Il presidente della SOCAR ha dichiarato che l’industria chimica e petrolchimica gioca un ruolo importante all’interno dell’economia nazionale e lo stesso presidente azerbaigiano Ilham Aliyev ha fornito il suo supporto per lo sviluppo del settore. Grazie al MoU di oggi l’Azerbaigian potrà produrre polipropilene (PP) e polietilene ad alta intensità (HDPE), prodotti che attualmente importa da Medio Oriente, Turchia e Russia.
Folgiero ha voluto sottolineare come tale progetto coinvolgerà un numero significativo di produttori italiani e genererà un fatturato rilevante per l’intera filiera dell’impiantistica italiana.
La missione commerciale italiana a Baku ed il settore delle costruzioni Nella giornata di ieri martedì 14 aprile 2015 aveva preso il via la missione commerciale italiana a Baku, conclusa proprio con il Business Forum, il cui obiettivo era quello di introdurre gli imprenditori italiani all’interno del mercato azerbaigiano. Da segnalare la partecipazione di Gerardo Biancofiore, presidente del Comitato estero delle PMI dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) in linea con lo sviluppo di uno dei settori maggiormente promettenti del paese caucasico come quello delle costruzioni e delle infrastrutture; occorre evidenziare infatti che negli ultimi cinque anni tra i settori che hanno fatto registrare i tassi di crescita più rilevanti in Azerbaigian vi è stato proprio quello delle costruzioni sia per la realizzazione di nuove opere sia per l’intensificazione degli interventi di manutenzione del patrimonio edilizio esistente.
“Si tratta – sottolinea Biancofiore – di approfondire le potenzialità di un paese di grande interesse per l’Italia. Non dimentichiamo che siamo il loro principale partner commerciale: il 20% delle esportazioni azere si indirizza verso la Penisola. D’altro canto, l’Azerbaigian è uno dei nostri maggiori fornitori di petrolio”.
Essendo l’Italia il primo partner commerciale dell’Azerbaigian ed il paese che ospiterà il terminale della Trans Adriatic Pipeline (TAP), gasdotto che permetterà di far esportare il gas azerbaigiano in Europa, secondo Biancofiore è arrivato il momento di promuovere ed aumentare anche la presenza produttiva italiana in loco, al momento circoscritta soprattutto ai settori della meccanica strumentale, della mobilia e del sistema moda.

* Giuliano Bifolchi. Analista geopolitico specializzato nel settore Sicurezza, Conflitti ed Energia, laureato in Scienze Storiche presso l’Università Tor Vergata di Roma, ha conseguito un Master in Peace Building Management presso l’Università Pontificia San Bonaventura specializzandosi in Open Source Intelligence (OSINT). Collabora presso diverse testate giornalistiche o centri studi (Notizie Geopolitiche, ASRIE – Associazione di Studio, Ricerca ed Internazionalizzazione in Eurasia ed Africa, Eurasia – Rivista di Studi Geopolitici, 2duerighe.com, Analisi Difesa). E-mail g.bifolchi@notiziegeopolitiche.net Twitter: @BiGiuls37