Bielorussia. Lukashenko minaccia l’embargo ai prodotti europei

di Guido Keller

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko è tornato a minacciare l’Unione Europea per le sanzioni introdotte nei giorni scorsi a seguito della crisi dei migranti al confine polacco. Lukashenko ha infatti annunciato l’embargo su diversi prodotti europei a cominciare dall’agroalimentare, cosa che colpisce anche i produttori italiani, e come ha sottolineato Coldiretti dal 1 gennaio prodotti caseari, carni, farine, versura, frutta e quant’altro non potranno arrivare ai consumatori bielorussi. Il presidente bielorusso ha affermato che “se serve possiamo rifornirci da soli”, ma oggi ha anche minacciato di interrompere le forniture di gas russo verso l’Europa se non saranno tolte le sanzioni. In realtà su quest’ultimo tema Lukashenko aveva avuto l’altolà del collega russo Vladimir Putin, il quale aveva osservato che “tale iniziativa avrebbe delle conseguenze, perchè verrebbe a ledere gli interessi russi”.
L’Italia esporta in Bielorussia circa 350 milioni di euro in merci, tra cui circa 17 milioni di euro in agroalimentare; dal paese di Lukashenko arrivano in Italia beni per circa 70 milioni di euro.