Cambogia. I partiti che sfideranno il CPP del premier Hun Sen alle prossime elezioni del 2022 e del 2023

di Alberto Galvi

I politici dell’opposizione cambogiana si stanno riorganizzando e formando nuovi partiti in vista delle elezioni comunali che si terranno il prossimo anno e delle elezioni generali nel 2023. Da metà aprile almeno 22 dei politici banditi dal CNRP (Cambodia National Rescue Party) sono stati riabilitati, consentendo loro di fare campagna elettorale contro altri gruppi politici, tra cui il CPP (Cambodian People’s Party) di Hun Sen, da lungo tempo al governo.
Quando la Corte suprema ha sciolto il CNRP alla fine del 2017, presumibilmente per aver tentato di rovesciare il governo dopo aver rifiutato di accettare i risultati delle elezioni nel 2013, 118 esponenti dell’opposizione erano stati banditi dalla politica per cinque anni. Da allora centinaia di sostenitori del CNRP sono stati arrestati, mentre attivisti per i diritti umani hanno accusato il primo ministro Hun Sen di stabilire una dittatura.
Nel dicembre 2018 il Consiglio costituzionale di Hun Sen ha approvato all’unanimità un emendamento al disegno di legge sui partiti politici, aprendo la strada al ripristino dei diritti dei 118 funzionari del CNRP banditi dalla politica dalla decisione della Corte Suprema. I giudici della Corte Suprema sono nominati a vita dal monarca Norodom Sihamon.
Il CPP ha vinto tutti i 125 seggi dell’Assemblea nazionale contestati al ballottaggio del 2018, dopo lo scioglimento del CNRP. Circa 20 partiti hanno contestato quel risultato elettorale, ma i gruppi per i diritti umani hanno affermato che 16 di loro erano solo delegati del CPP. Altri tre gruppi di opposizione non hanno avuto alcun seggio, il KWP (Khmer Will Party), il LDP (League for Democracy Party) e il GDP (Grassroots Democracy Party).
Una nuova lista di partiti politici tutti formati dalle fila degli ex membri del CNRP rischia di dividere ulteriormente i voti dell’opposizione, spingendo a ipotizzare una coalizione: CRP (Cambodian Reform Party), KCP (Khmer Conservative Party) e il CNLP (Cambodian Nation Love Party). Inoltre il partito monarchico Funcinpec è impegnato in una fusione con il KNUP (Khmer National United Party) e a sfidare il CPP, ma senza ancora ottenere risultati concreti.
Tre piccoli partiti politici hanno formato ufficialmente l’AKD (Alliance of Khmer Democrats), con l’obiettivo di ottenere risultati migliori alle elezioni comunali del 2022 e alle elezioni generali del 2023. I partiti includono il BSDP (Beehive Social Democratic Party), il KNUP (Khmer National United Party) e il KUP (Khmer United Party).
La Cambogia assumerà la presidenza dell’ASEAN (Association of South East Asian Nations) nel 2022 e l’organizzazione dei SEAG (Southeast Asian Games) nel maggio 2023, e questo rafforzerà il sostegno ai partiti di governo in vista delle elezioni, anche se nessuno dei partiti di opposizione più piccoli ha ottenuto un seggio in parlamento.