CENTRAFRICA. Scontro a fuoco fra missione Misca ed ex-Seleka. Rinvenute fosse comuni

Notizie Geopolitiche –

centrafrica ribelli soldatoScontro a fuoco a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, fra le truppe della missione dell’Unione Africana, Misca, e reparti della Guardia Presidenziale, quando questi si sono rifiutati di consegnare le armi.
Da settimane la situazione nel paese è preoccupante, in quanto il nuovo presidente Michel Djotodia, che ha preso il posto Francois Bozizè, non è riuscito a mantenere il controllo sulle proprie milizie Seleka e quindi a ristabilire l’ordine al di fuori della capitale: gli ex ribelli si sono trasformati in bande armate che stanno terrorizzando il paese, tanto che la situazione è ormai al di fuori di ogni controllo.
Testimoni riferiscono continuamente di case saccheggiate, persone uccise per strada, bambini e donne torturati, uomini bruciati vivi e negozi devastati e dati alle fiamme, e, nella sola ultima settimana, i morti sono stati oltre 600. Nei giorni scorsi militari del Misca hanno anche trovato fosse comuni, in un’area conosciuta come “Valle della Pantera”, mentre l’Onu ha autorizzato l’invio nel paese africano di un piccolo contingente francese, che ha già avuto due morti.
A colpire gli ex-Seleka, sostenuti dalla minoranza islamica, anche milizie cristiane di autodifesa “anti-balaka”, ovvero “anti-macete”.