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Al fine di agevolare un accordo e gradualmente risolvere la guerra dei dazi con gli Usa, la Commissione delle tariffe doganali del Consiglio di Stato di Pechino ha annunciato la sospensione delle sovrattasse su alcuni beni importati dagli Usa, come pure ha fatto sapere che non verranno al momento imposti i dazi previsti sulle auto e i loro componenti provenienti dallo stesso paese.
Washington si sta muovendo per trovare la quadra della questione, ovvero tutelare la produzione interna e le proprietà intellettuali ma nel contempo prevenire le misure annunciate dal governo cinese, ovvero i nuovi dazi su ulteriori beni per 160 miliardi di dollari che sarebbero dovuti partire il 15 dicembre.
La guerra dei dazi voluta da Donald Trump sta infatti danneggiando entrambe le economie, con i produttori di una serie di prodotti Made in Usa fortemente penalizzati, specialmente dei settori della soia, delle carni di maiale, dei jeans e della componentistica elettronica.
E’ stato lo stesso presidente Trump a comunicare che “abbiamo concluso l’accordo”, ma va detto che fino ad oggi tali annunci si sono rivelati dei fuochi di paglia. L’accordo prevede che in una prima fase rimarrebbero in vigore alcuni dazi, tra cui uno del 25% su circa 250 miliardi di dollari di importazioni cinesi negli Usa, mentre molte delle tariffe rimanenti verrebbero ridotte al 7,5%.
